Teheran: nuovo centro di equilibri





In 3 sorsi – A seguito della stipulazione dell’accordo sul nucleare, avvenuta il 14 luglio 2015, e la sua approvazione sia nel Parlamento iraniano, sia al Congresso Statunitense, si apre una nuova fase per le relazioni internazionali tra le sei grandi potenze che hanno sottoscritto l’Accordo (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Germania) e l’Iran. Le stesse relazioni degli Stati Uniti con gli storici alleati nel Medio Oriente potranno risentire di questa nuova apertura dei rapporti diplomatici con l’Iran. 1. COSA PREVEDEVA L’ACCORDO – Gli obiettivi che si sono stabiliti con quest’accordo sono i seguenti: Riduzione delle capacità di arricchimento dell’uranio, con una diminuzione delle centrifughe per l’arricchimento da 19000 a 5060; inoltre si prevede di fermare l’impianto di arricchimento dell’uranio di Fordow; Le riserve di uranio a basso arricchimento saranno ridotte da 10.000 kg a 300 kg, risultato che verrà perseguito o provvedendo alla diluizione delle scorte o spedendo parte delle scorte fuori dal Paese; Rimozione del nucleo della centrale nucleare di Arak; Messa a disposizione degli ispettori dell’Agenzia internazionale per la produzione dell’energia atomica, dei siti nucleari, compresi quelli militari, per compiere ispezioni, qualora le Nazioni Unite sospettino delle attività legate all’arricchimento dell’uranio con il limite dell’autorizzazione dell’Iran. L’autorizzazione potrà essere concessa nell’arco di 3 giorni e gli ispettori devono provenire da Paesi che intrattengono relazioni diplomatiche con l’Iran. Embed from Getty Images Fig.

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Pubblicato il: 7 Gennaio 2016

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