Numeri da capogiro quelli messi a referto da Dwight Howard nella notte; 32 punti e 30 (non è un errore) rimbalzi. Howard sposta le lancette dell’orologio indietro di una decina d’anni e fa segnare la seconda miglior prestazione in termini di rimbalzi presi degli ultimi 36 anni di NBA. Prestazione che forse fa aumentare i rimpianti per un giocatore che, scelto alla numero 1 nel draft del 2004, sembrava destinato ad una carriera da dominatore assoluto.
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