Chiuso da poco il calciomercato estivo, ecco il dettaglio delle operazioni nerazzurre. Acquisti Marco Andreolli (d) classe 1986, fine prestito dal Siviglia Cristian Daniel Ansaldi (d) classe 1986, dal Genoa Éver Maximiliano David Banega (c) classe 1988, svincolato Antonio Candreva (c) classe 1987, dalla Lazio Gianluca Caprari (a) classe 1993, dal Pescara Caner Erkin (d) classe 1988, svincolato Gabriel Barbosa Almeida noto come Gabigol (a) classe 1996, dal Santos João Mário Naval da Costa Eduardo noto come João Mário (c) classe 1993, dallo Sporting Lisbona Andrea Ranocchia (d) classe 1988, fine prestito dalla Sampdoria Cessioni Francesco Bardi (p) classe 1992, in prestito al Frosinone Daniel Sartori Bessa (c) classe 1993, all’Hellas Verona Cristiano Biraghi (d) classe 1992, al Pescara Gianluca Caprari (a) classe 1993, in prestito al Pescara Raffaele Di Gennaro (p) classe 1993, in prestito alla Ternana Federico Dimarco (d) classe 1997, in prestito all’Empoli José Rodolfo Pires Ribeiro, noto come Dodô (d) classe 1992, alla Sampdoria Caner Erkin (d) classe 1988, in prestito al Besiktas Juan Guilherme Jesus Nunes (d) classe 1991, alla Roma Eloge Koffi Yao Guy (c) classe 1996, in prestito al NizzaDiego Sebastián Laxalt Suárez (c) classe 1993, riscattato dal Genoa Adem Ljajić (a) classe 1991, fine prestito torna alla Roma Samuele Longo (a) classe 1992, in prestito al Girona Rey Manaj (a) classe 1997, in prestito al Pescara George Alexandru Pușcaș (a) classe 1996, in prestito al Benevento Alex Nicolao Telles (d) classe 1992, fine prestito torna al Galatasaray Che dire? I cinesi si vedono e si sentono, mercato con colpi come ai tempi belli di Moratti, con giocatori di prima fascia: Joao Mario, Gabigol, Candreva e Banega, più Ansaldi e un giovane italiano come Caprari lasciato a Pescara almeno un altro anno. Di contro, le cessioni in pratica riguardano quasi esclusivamente i giovani, togliendo Telles e Ljajic che però erano in prestito, gli unici usciti sono Juan Jesus e Dodo; insomma, rispetto agli ultimi anni, nessun Big ceduto. Un mercato sontuoso con due grosse pecche: in difesa manca qualcosa, un centrale di riserva come si deve (eventualmente si può far scalare Medel come quando gioca con la sua Nazionale), ma soprattutto manca almeno un terzino di spessore (anche se ne abbiamo molti che possono riproporsi anche come centrali) e l’allenatore, va bene, bisogna lasciare tempo a De Boer, ma una partenza ad handicap come la sua è molto nociva. Aspetto a giudicarlo, ma mi sembra un allenatore alla Mazzarri, che (ad esempio) con i cambi non arriva mai a rischiare nulla, un terzino per un terzino, una punta per una punta…ogni tanto rischia qualcosa, fuori un centrocampista e dentro un altro attaccante!Lasciando il tempo all’olandese, l’errore è stato quello di cambiare allenatore a soli quindici giorni dall’inizio della stagione, si poteva fare senza dubbio almeno ad a inizio ritiro.
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