Anno 2007. Tra gli sms ricevuti quotidianamente compariva spesso una sorta di catena di Sant’Antonio con questo testo: «Bimbo di 17 mesi necessita di sangue gruppo B+ per una forma di leucemia fulminante. Contattare all’ospedale Mayer». Nei giorni della maggiore diffusione di questa bufala (dal meccanismo social ante litteram ), i centralini della struttura fiorentina erano completamente intasati. Si ricevevano chiamate da ogni parte d’Italia. Con un “piccolo” dettaglio: non era i…
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