Come si costruisce una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro? Certamente attraverso norme precise (e quelle di cui l’Italia si è dotata sono leggi chiare e vincolanti per tutti), certamente attraverso un sistema di verifica e di controllo efficace (terreno sul quale c’è sempre spazio di miglioramento), ma sopratutto con una formazione sistematica che ha però bisogno di affinare metodi e strumenti. Lo ha detto questa mattina Paolo Reboni, segretario della Cisl provinciale, intervenendo al convegno promosso da Anmil e Saef in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro. LA SITUAZIONE I promotori hanno affidato la relazione introduttiva alla Cisl: una comunicazione fatta soprattutto di dati e di comparazioni per avere chiaro il quadro di un problema che nonostante gli sforzi sembra cristallizzato a livelli preoccupanti clicca QUI per scaricare le slide con i dati INAIL 2017 UNA FORMAZIONE DA RIVITALIZZARE Il segretario Cisl ha usato quattro parole per qualificare l’impegno necessario ad una formazione alla sicurezza sui luoghi di lavoro che esca dalla routine e crei le condizioni per un apprendimento partecipe: passione, innovazione, coraggio, convinzione.
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