L’accordo Italia-Libia finisce nel mirino della Corte europea dei diritti dell’uomo





Una causa mossa davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha riportato l’accordo tra Italia e Libia al centro della bufera. Lo rivela il Guardian. LEGGI ANCHE > CasaPound annuncia di voler fare guerra alla Libia L’accusa è di violare apertamente i diritti dei migranti, costretti a misure di schiavitù e tortura, che tentano di raggiungere la penisola dalle coste della Tripolitania. L’intesa tra Roma e Tripoli prevede una stretta collaborazione tra le autorità italiane e la guardia costiera libica. Nel 2017 la stima dei respingimenti ha toccato quota 20.000. Il processo si basa su un caso specifico, risale al 6 novembre 2017 ed è basata sulla testimonianza di 17 sopravvissuti al naufragio di un’imbarcazione.

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Pubblicato il: 8 Maggio 2018

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