La Uefa sui cori contro Koulibaly: “Non rispettato il protocollo anti-razzismo”





Non è mancata la condanna della Uefa in seguito agli incresciosi episodi accaduti durante Inter-Napoli, match che ha visto il difensore azzurro Kalidou Koulibaly preso di mira da ululati razzisti. Il massimo organo calcistico europeo, insieme alla Federazione internazionale dei calciatori professionisti, ha espresso il proprio disappunto attraverso un comunicato diffuso sul proprio sito ufficiale. In particolare, “la FIFPro e la Uefa sono molto preoccupate per questo inaccettabile incidente razzista e da quello che sembra essere un mancato rispetto del protocollo anti-razzismo ampiamente condiviso in tre fasi”. Il testo condiviso dalla Uefa prosegue: “Koulibaly, un difensore franco-senegalese, è stato oggetto di cori razzisti e, nonostante gli annunci dello speaker dello stadio, i cori non si sono fermati. Inoltre, sembra che lo staff tecnico del Napoli avesse già informato più volte l’arbitro dei cori razzisti. Entrambe le organizzazioni sono del parere che i cori razzisti verso Koulibaly, che ha lasciato il campo per doppia ammonizione, siano inaccettabili e non debbano esistere nel calcio

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Pubblicato il: 29 Dicembre 2018

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