ROMA – Allegri aveva pronosticato alla vigilia 60/65 minuti di sofferenza, e sofferenza è stata sia agonistica che estetica: Juve che entra in campo zoppa per l’assenza di Dybala dell’ultimo minuto – Bentancur titolare, ancora si aspettano notizie certe sull’infortunio – e che mette in mostra un primo tempo di rara bruttezza nel quale l’Empoli va anche vicino al vantaggio. Nella ripresa il tecnico bianconero cambia faccia alla squadra, Spinazzola riattiva la fascia sinistra e Kean la decide al secondo pallone giocato: tre punti gestendo risorse, ottenuti davvero giocando al minimo, una vittoria (sporca) in meno all’ottavo scudetto consecutivo. Kean: Un giorno sarò come Cristiano Ronaldo e Messi KRUNIC FA TREMARE LA JUVE – A tratti sembra Genoa-Juventus parte seconda, con l’aggravante della sensazione spettrale di uno Stadium silenzioso per la protesta della curva, ripresa dopo la serata contro l’Atletico.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: