Fino a venerdì sera, un sito di propaganda pro-Isis ha utilizzato il servizio di cloud computing di AWS





Le condizioni di utilizzo dei servizi di AWS – l’azienda del gruppo Amazon che fornisce servizi di cloud computing a diversi operatori sul web – sono molto chiare. Del resto, lo aveva sperimentato anche Parler, il social network sovranista, dopo il 6 gennaio 2021: tutti quei progetti che utilizzano AWS e che incitano all’odio – in qualsiasi sua forma – vanno contro le policies della compagnia e, pertanto, l’azienda si riserva di risolvere unilateralmente il contratto. Eppure, que…

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Pubblicato il: 29 Agosto 2021

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