
È un luogo comune per le generazioni più anziane etichettare i giovani alla guida come spericolati. I dati per la iGeneration sembrano però dare ragione agli adulti. In effetti, le cattive abitudini dei giovanissimi alla guida sono state confermate da una web survey di Skuola.net in collaborazione con l’Università Niccolò Cusano su un campione di 1600 studenti dai 14 ai 21 anni dichiaratisi in possesso di patente A, AM o B. Tra quelli che si mettono al volante, ben 1 su 5 chiacchiera allo smartphone senza usare vivavoce o auricolare. E se arriva un messaggino, 1 su 3 si distrae dalla guida – senza fermarsi – per controllare il telefonino. Tra loro, più di 1 su 4 addirittura risponde alle notifiche
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