
La madre di Giancarlo Ricci, ucciso nel 1988 da Pietro De Negri (detto il ‘Canaro’ perché gestiva un negozio di tolettatura per cani), contro il film ‘Dogman’ appena uscito nelle sale e in concorso al Festival di Cannes. Vincenzina Carnicella, 77 anni, ha scritto al quotidiano Repubblica attraverso il suo avvocato annunciando di aver chiesto al regista Matteo Garrone un milione di euro di danni. La donna accusa gli autori dell’opera di aver descritto il figlio «come un violento criminale che se l’è cercata» e non «come una vittima finita in un brutto giro». Dogman, la mamma del pugile contro il film «Sono uscita dal cinema distrutta – ha fatto sapere – mi sento beffata dal regista, con lui ho parlato e mi ha detto, e poi lo ha ripetuto in pubblico moltissime volte, che la storia che ha raccontato è liberamente tratta dagli atti giudiziari che hanno condannato il ‘canaro’ a 18 anni di carcere per l’omicidio di mio figlio. Ma non è così. Lui lo chiama ‘criminale’ e ‘violento’.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: