Di Maio e Salvini non sembrano aver compreso l’editoriale del Financial Times sui barbari





M5S e Lega si sono scatenati contro l’editoriale del Financial Times, pubblicato lunedì 14 maggio, intitolato “Roma apre le porte ai barbari moderni”. Luigi Di Maio nella diretta di ieri di Facebook, così come Matteo Salvini oggi, si sono indignati per la definizione di barbari. Il capo politico del M5S si è espressamente rivolto contro il FT, chiedendosi come si fossero permessi di usare la parola barbari riferita ai Cinque Stelle. Il leader della Lega, con la sua tipica retorica muscolare, ha ironizzato sulla definizione che ha scandalizzato Di Maio e ha sottolineato come sia meglio essere barbari rispetto a servi che svendono la dignità dell’Italia. COSA DICE L’EDITORIALE DEL FINANCIAL TIMES CRITICATO DA DI MAIO E SALVINI L’intervento di Salvini contro l’editoriale del Financial Times segue la lettera aperta del deputato Manlio Di Stefano agli editori della prestigiosa testata inglese pubblicata sul blog delle Stelle.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 16 Maggio 2018

Potrebbero interessarti anche»