Un ritratto raffigurante Walter Scott Il romanticismo inglese ricevette la sua importanza caratteristica, per la prima volta, da Walter Scott (1771-1832) di Edinburgo. Già per tempo si rese manifesto il suo talento poetico; egli incominciò colle sue traduzioni poetiche dal Tedesco e con una raccolta destinata a richiamare alla memoria dei contemporanei l’antica vita scozzese dei bardi coi suoi canti di menestrelli. Di poi egli passò al romanzo e seppe fare per la letteratura inglese ciò che fece il Manzoni nella letteratura italiana: creò l’epopea romantica, nazionale. I suoi primi romanzi apparvero anonimi; e conquistarono un successo, fin allora inaudito nella storia delle lettere. Il giornale innominato conseguì in Inghilterra e ben presto anche in Germania una popolarità straordinaria, che lo indusse a una fecondità senza limiti. Sfinito di spirito e di corpo, morì in Abbotsford dopo una vita piena di agitazioni e di lavoro.
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